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La VPPB
Cos’è la VPPB?
La Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (VPPB) è la causa più comune di vertigine periferica ed è a causata da un disturbo labirintico meccanico.
È caratterizzata da brevi e violenti capogiri con inizio rapido e rapida remissione (vertigine parossistica) ed è correlata alle variazioni della posizione della testa rispetto alla gravità (vertigine posizionale).Ogni crisi dura solitamente da 15 a 60 secondi.
Di solito ha un corso favorevole e pertanto è definita “benigna”, tuttavia, esistono varianti molto disabilitanti a causa dell’alto tasso di recidive e della scarsa risposta alla terapia fisica.
La VPPB può manifestarsi a qualsiasi età, anche nei neonati. Ha un picco di incidenza tra i 50 e i 60 anni di età, mentre è rara in età pediatrica.
È caratterizzata da brevi e violenti capogiri con inizio rapido e rapida remissione (vertigine parossistica) ed è correlata alle variazioni della posizione della testa rispetto alla gravità (vertigine posizionale).Ogni crisi dura solitamente da 15 a 60 secondi.
Di solito ha un corso favorevole e pertanto è definita “benigna”, tuttavia, esistono varianti molto disabilitanti a causa dell’alto tasso di recidive e della scarsa risposta alla terapia fisica.
La VPPB può manifestarsi a qualsiasi età, anche nei neonati. Ha un picco di incidenza tra i 50 e i 60 anni di età, mentre è rara in età pediatrica.
Come si combatte la VPPB?
Fino ad oggi l’unica terapia possibile era riconducibile ad una serie di manovre, anche dette “manovre liberatorie”, che danno sollievo immediato al paziente ma che non sempre risolvono il problema in via definitiva, mentre non esisteva alcun trattamento supplementare.
Nella recente letteratura è stata supposta una correlazione tra bassi livelli di vitamina D, stress ossidativo e insorgenza/ricorrenza di VPPB. Un’integrazione di vitamina D e componenti ad attività antiossidante potrebbe rappresentare un valido supporto per il controllo delle recidive.
Nella recente letteratura è stata supposta una correlazione tra bassi livelli di vitamina D, stress ossidativo e insorgenza/ricorrenza di VPPB. Un’integrazione di vitamina D e componenti ad attività antiossidante potrebbe rappresentare un valido supporto per il controllo delle recidive.
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